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Clamoroso: Marco Baroni chiede di limitare il numero di tifosi della Roma al Derby della Capitale, polemiche in tutta Italia
L’allenatore della SS Lazio, Marco Baroni, avrebbe chiesto ufficialmente agli organizzatori della Serie A di imporre un limite al numero di tifosi della AS Roma ammessi alle future edizioni del Derby della Capitale. La richiesta ha scosso il mondo del calcio italiano, scatenando un acceso dibattito tra tifosi, opinionisti e dirigenti della lega. Se da un lato alcuni sostengono la posizione di Baroni, dall’altro molti la criticano, ritenendola un tentativo di alterare uno dei derby più accesi d’Italia.
Secondo fonti vicine all’ambiente biancoceleste, Baroni avrebbe espresso preoccupazioni per i frequenti scontri tra le due tifoserie, sia dentro che fuori dallo stadio. Il Derby della Capitale è noto per l’intensità della sua atmosfera e per episodi di tensione che, in passato, hanno messo a rischio la sicurezza di giocatori e spettatori. L’allenatore della Lazio ritiene che un ambiente più controllato possa migliorare la sicurezza in campo e sugli spalti. Tuttavia, la sua richiesta ha infiammato ulteriormente una situazione già esplosiva, spingendo entrambe le tifoserie a far sentire con forza la propria voce.
La reazione della AS Roma non si è fatta attendere: sia il club che i suoi sostenitori si oppongono fermamente alla proposta, considerandola una minaccia allo spirito della rivalità. “Il calcio vive di passione, e i tifosi sono il cuore pulsante del gioco”, ha dichiarato un sostenitore giallorosso. “Togliergli spazio sarebbe un danno enorme per lo sport.” Anche gli ultras della Roma hanno espresso il loro dissenso, promettendo di opporsi con decisione a qualsiasi restrizione e alimentando timori di possibili proteste o boicottaggi.
Al momento, la Serie A non ha ancora dato una risposta ufficiale alla richiesta di Baroni, ma le prime indiscrezioni suggeriscono che difficilmente la lega accetterà una simile limitazione. La tempistica della proposta ha sollevato sospetti: c’è chi crede che si tratti di una mossa psicologica per destabilizzare l’ambiente romanista prima del derby, mentre altri pensano che sia un’iniziativa sincera per tutelare la sicurezza di giocatori e staff tecnico.
La decisione finale spetta ora agli organizzatori del campionato, ma una cosa è certa: la rivalità tra Lazio e Roma si arricchisce di un nuovo, clamoroso capitolo. Il prossimo Derby della Capitale si preannuncia infuocato, e tutti gli occhi saranno puntati sull’Olimpico per vedere come reagiranno i club e i loro tifosi.
